SANATORIA ERRORI FORMALI

Ricordiamo alla gentile clientela che è in scadenza per il giorno 31 ottobre 2023 la sanatoria sulle irregolarità ovvero infrazioni e inosservanze di obblighi o adempimenti (che non rilevino sulla base imponibile) commesse fino al 31 ottobre 2022 effettuando un versamento di una somma pari a 200 euro per ciascun periodo d’imposta cui si riferiscono le violazioni.

L’importo è pagabile in due rate entro il 31 ottobre 2023 e il 31 marzo 2024 o in un’unica rata al 31 ottobre 2023 e la rimozione dell’irregolarità deve essere effettuata entro il 31 marzo 2024.

I dettagli forniti nella circolare 2/E del 27 gennaio 2023 hanno chiarito che possono avvalersi della regolarizzazione la generalità dei contribuenti indipendentemente dal regime contabile e dalla natura giuridica.

Rientrano nella definizione le sole violazioni “formali” quali:

–       violazioni in materia di reverse charge;

–       l’omessa presentazione della liquidazione periodica;

–       l’omessa o irregolare presentazione degli elenchi intrastat;

–       l’inesattezza delle dichiarazioni di inizio o variazione dell’attività;

–       l’erronea compilazione della dichiarazione d’intento;

–       la mancata iscrizione al Vies.

I clienti interessati sono invitati a mettersi in contatto con il referente di studio al fine di verificare se aderire alla sanatoria e definire le eventuali annualità.

COMUNICAZIONE ANOMALIE FATTURE ELETTRONICHE / CORRISPETTIVI TELEMATICI

Molti contribuenti nei mesi scorsi hanno ricevuto una comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate in merito alle anomalie riscontrare nell’invio delle fatture elettroniche e dei corrispettivi giornalieri trasmessi telematicamente inerenti alla trasmissione oltre i termini.

Come noto, le fatture elettroniche, come anche i corrispettivi, devono essere inviate entro i 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione in caso di fattura immediata oppure entro il giorno 15 del mese successivo in caso di fattura differita.

L’invio da parte dell’Agenzia delle Entrate delle comunicazioni di anomalia è finalizzato a “sollecitare” i contribuenti alla regolarizzazione, da effettuare entro il 31 ottobre 2023.

Al contribuente è lasciata la possibilità di regolarizzare la propria posizione:

  • Versando spontaneamente le sanzioni pari ad € 200 (duecento) per ciascun periodo d’imposta cui le violazioni si riferiscono, da effettuare in 2 rate di pari importo entro il 31/10/2023 e il 31/03/2024.
  • Avvalendosi del cosiddetto “ravvedimento speciale” con applicazione della sanzione ridotta a 1/18 del minimo, rimuovendo la violazione e versando quanto dovuto (unica soluzione) entro il 30/09/2023.

Decorsi i termini, resta la possibilità per il destinatario della comunicazione di regolarizzare gli errori o le violazioni tramite il ravvedimento operoso ordinario, ovviamente prima di un’eventuale contestazione ufficiale con corresponsione della sanzione da parte dell’Agenzia delle Entrate.